Il Tar ha dato ragione ad un installatore verso il quale il Comune aveva emesso una ordinanza contro lo scarico fumi in parete
In particolare, nel condominio in oggetto, i sistemi fumari erano stati costruiti per caldaie tipo B ma comunque con delle carenze dal punto di vista dei comignoli.
Successivamente, nello stesso condominio erano state installate caldaie tipo C collegate erroneamente al medesimo sistema fumario e dopo l’ispezione con telecamera del 2013 l’amministratore aveva ingiunto di scollegare queste ultime SENZA procedere all’adeguamento del sistema fumario.
Dal momento che esiste una normativa che facilita lo scarico a parete delle caldaie a condensazione, l’installatore aveva sostituito la caldaia che poi ha fatto scaricare in parete ma il vicino di casa ha fatto ricorso insieme al condominio.
Il TAR ha invece riconosciuto che il Comune doveva recepire la normativa che facilita lo scarico a parete e che il condominio doveva adeguare i sistemi fumari.
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https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=YPPL7WTCF3KUNVFLXQFIYM7CXU&q
