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Create Date | 30 maggio 2016 |
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IL TRATTAMENTO DELL’ACQUA “TECNICA”
L’entrata in vigore delle nuove normative sull’efficienza energetica degli impianti il trattamento dell’acqua obbligatorio diventa uno dei capitoli più interessanti delle novità introdotte.
A parte gli obblighi normativi, siamo contenti di avere clienti che conoscono l’importanza di “tenere bene” gli apparecchi e gli impianti per cui hanno speso parecchi soldi: utilizzare un additivo negli impianti riduce l’usura della caldaia ed evita inutili consumi di gas, oltre che continue riparazioni.
Siamo operatori specializzati e rispondiamo alla fiducia del cliente fornendo tutte le indicazioni necessarie a ridurre le spese aumentando la sicurezza, quindi aiutare a capire meglio fa parte del nostro lavoro: qui di seguito trovate alcune informazioni importanti che serviranno a valutare la necessità di questi lavori
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Gli impianti termici e le caldaie sono progettati per funzionare con acqua pulita, e non corrosiva o con detriti, fanghi, alghe, sabbia, ruggine ecc. A causa della pessima qualità di alcuni impianti dobbiamo spesso sostituire pezzi ed eseguire interventi anche su caldaie quasi nuove, dove purtroppo non viene riconosciuta la garanzia. Pare che l’80% degli interventi sulle caldaie nuove derivi dalla pessima qualità dell’acqua che devono utilizzare
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Il DPR 50/09 ha introdotto l'obbligo di rispettare alcuni parametri di qualità dell'acqua attraverso alcune semplici operazioni: lavaggio completo del circuito almeno ogni 10 anni e inserimento di un condizionante chimico che inibisce la corrosione. Questi prodotti hanno un costo molto basso e restano efficaci per 3/5 anni richiedendo successivamente solo un "rabbocco". Il lavaggio dell'impianto richiede una certa professionalità sia per la scelta dei prodotti da utilizzare (che non devono essere corrosivi) sia per l'utilizzo di una macchina specifica che deve essere utilizzata con cognizione di causa, ovvero senza compromettere le vecchie tubazioni ma al contempo utilizzando una adeguata pressione e portata di acqua durante il lavaggio che, diversamente, non riesce a rimuovere i residui presenti nel circuito.
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Come è facile capire lo scopo della legge non è quello di far spendere inutilmente soldi, ma ridurre i consumi e le emissioni inquinanti attraverso manutenzioni regolari e modulate nel tempo che si ripagano da sole, evitando consumi eccessivi e costose riparazioni. In alcuni casi addirittura le tubazioni si bucano dopo pochi anni e i consumi aumentano sensibilmente perchè i residui fanno da "barriera" al calore che non viene diffuso, quindi gli apparecchi devono funzionare a temperature maggiori o per un tempo più lungo.
Siamo un Centro Quality Service Junkers-Bosch con 20anni di esperienza, e con il nostro servizio garantiamo:
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efficace preparazione dei circuiti al lavaggio con prodotti in grado di mettere in sospensione la maggior parte dei fanghi presenti e depositati nei caloriferi/tubi/caldaia
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efficace lavaggio dell’impianto e della caldaia mediante specifica attrezzatura
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scelta corretta dei prodotti da utilizzare in base ai materiali che compongono l’impianto e la caldaia sia in fase di preparazione/lavaggio sia successivamente, con un protettivo che inibisce il processo di corrosione
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regolare monitoraggio dell’efficacia del protettivo nel tempo con specifici reagenti ed eventuale rabbocco con lo stesso prodotto.
Le operazioni tecniche svolte da professionisti sono la prima voce di spesa nella manutenzione delle proprietà immobiliari. Ma senza di esse il degrado degli impianti e delle strutture renderebbe necessario un trasloco ogni 15anni … è una spesa ragionevole e sensata.
La logica del “buon padre di famiglia” è proprio questa: mantenere in buono stato e prevenire, invece che avere amare “sorprese”.
Ecco perché le consiglio di valutare bene la possibilità di un lavaggio d’impianto che elimini tutti i residui acidi nel circuito e li sostituisca con acqua pulita contente un protettivo che eviti la corrosione per i prossimi anni.